martedì 18 maggio 2010

Regolare bene le vele fa andare la barca pi� veloce

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Regolazione vele

Molto spesso mi capita di vedere barche con vele mal regolate, sventate o addirittura troppo cazzate, segno evidente che l�equipaggio non conosce troppo bene il �motore� della propria imbarcazione.

In pratica � come se uno andasse in macchina senza mai cambiare marcia continuando a spingere sull�acceleratore senza che ci� comporti un incremento della velocit�.

Purtroppo in molte scuole vela� non si trasmette l�insegnamento del corretto uso delle vele e la loro regolazione durante una normale navigazione. In realt� molto spesso ci� accade per pigrizia o per poca voglia di fare fatica da parte degli stessi armatori o presunti skipper. Personalmente considero la cosa molto strana, perch� non vi � cosa pi� bella di vedere una barca con vele ben tagliate e regolate.�

Inoltre i proprietari delle barche molte volte si lamentano delle prestazioni del loro scafo solo perch� sono incapaci di regolare la tela come dovrebbe essere fatto. Si vedono in giro per porti barche con vele che sembrano mutande stese al sole.

Di seguito cercher� di descrivere, in sintesi, un metodo efficace per far capire come sia possibile con un po� di attenzione, navigare con vele ben regolate. Se osserviamo la situazione tipica di una barca da crociera dotata di rollaranda e rollfiocco di bolina con 15 nodi di vento, che naviga con la randa tutta piatta, senza profondit� giusto per dare potenza, con il carrello del trasto al centro e cazzato a ferro. Se poi vediamo il genoa, con il punto di scotta completamente spostato a prua, si capisce perch� questa difficilmente non riuscir� a bolinare.

In questa situazione tipica baster� eseguire alcuni accorgimenti per far camminare la barca. Innanzi tutto � bene che il carrello del geona, in bolina, sia sempre in posizione pi� arretrata della met� cos� da permettere alla vela di conferire portanza alla randa. Si ricorda che di bolina � la randa che permette di risalire e chiudere l�angolo, mentre il genoa d� potenza e portanza.

Se la randa � troppo cazzata, la vela non avr� la sufficiente curvatura per avere quella giusta portanza e velocit�. In questo caso sarebbe sufficiente lascare un poco la vela mestra e portare il carrello sopravento, cos� d�aumentare l�angolo d�incidenza della vela sul boma.

Con queste semplici regolazioni anche una barca da crociera con 15 nodi di vento riesce a spuntare delle buone velocit�, pur mantenendo un angolo di bolina di tutto rispetto.���

Questa situazione che ho sopra descritto accade normalmente a molti proprietari di barche a vela che si concentrano troppo sul mezzo e dimenticano che la vela � soprattutto uno sport di cui si devono necessariamente apprendere le regole ed i segreti, altrimenti � meglio comprarsi una barca a motore.