Si � chiuso con la presentazione della stagione velica del Circolo Canottieri Aniene il tris di vernissage dei super-club: lo Yacht Club Italiano del multipresidente Carlo Croce, poi lo Yacht Club Costa Smeralda del Commodoro Riccardo Bonadeo, e oggi il circolone romano del superpresidente Giovanni Malag�. Tre grandi club-salotto, con soci e tradizioni forti, potenza di mezzi, valori storici e visibilit�. Realt� essenziali a un movimento sportivo, come del resto l�enorme tessuto connettivo fatto dai centinaia di club �normali� senza salotto e senza potenza ma sorretti da un entusiasmo e una passione incrollabili. Gli uni sono necessari agli altri, pi� di quanto si creda.
L�Aniene, che � arrivato alla vela da poco (affiliato alla FIV da pochi mesi) ma � una delle polisportive pi� ricche e vincenti d�Europa, affiliato a ben 11 Federazioni sportive, non � partito certo col piede sul freno: i suoi primi �acquisti� si chiamano Alessandra Sensini (la vicepresidente FIV presente e felice alla presentazione di oggi), �sottratta� nientemeno che allo YCI, e Vasco Vascotto (foto). Ma al loro fianco si sta allestendo una squadra che guarda lontano e punta sull�alleanza con alcuni gruppi sportivi militari (Marina e Aeronautica, c�erano anche G&G, le super 470iste azzurre, anche loro �vicine� al club di Malag�) e sui giovani, seguendo una cultura sportiva che sin qui ha fatto la fortuna dell�Aniene. Come Andrea Crollalanza e Boris Bignoli, due bravi laseristi Under 20, gi� nel giro delle squadre nazionali, cresciuti assai bene nel vivaio dell�AV Bracciano (� il mio club, uno di quelli del tessuto connettivo). O come Federico Gaspari e Luca Tubaro (che vanno in 49er), tanto per citarne alcuni. E grande attenzione l�Aniene la sta ponendo alla Scuola Vela, a partire dalla scelta di un bravo Istruttore. Certo che � un bel partire, quando 12 soci � come ha spiegato il plenipotenziario della vela Giancarlo Gianni, un super-appassionato che sta coordinando il decollo velico del circolo giallo-azzurro � donano altrettante barche alla scuola del circolo. Optimist, Bug, Laser Bahia, Este 24, tutte in mostra oggi nei giardini all�ingresso del Circolo. Che, si sa come vanno queste cose, ha anche una certa facilit� nel trovare sponsor: in questo caso Alitalia, Banca Aletti, Alviero Martini.
Con Giovannone Malag� (foto) le conferenze stampa diventano intrattenimento, e ci sa fare. Ha presentato magistralmente i suoi testimonial, con un quadretto molto originale e �giusto� di Vasco, definito: �Un vero sportivo, per passione ed entusiasmo�, e anche �coraggioso, innovativo e fuori dal coro�. Alzi la mano chi avrebbe definito cos� l�eclettico velista di Muggia, e invece � tutto giustissimo. Sulla Sensini Malag� ha scherzato: �Una signorina alle prime armi, vuole avvicinarsi alla vela...�, ma domani alla regata sociale in programma a Santa Marinella (dove c�� la sede a mare della sezione velica del CCA) il presidente ha scelto proprio la supercampionessa olimpica, e non � mai un caso perch� quando gareggia Malag� vuol sempre vincere.
Vasco ha ringraziato e ha detto che all�Aniene ha trovato una famiglia �sana� dove ci si da del tu al primo incontro anche con i capi di Stato. Alessandra ha ringraziato perch� all�Aniene ha trovato un supporto di qualit� al suo lavoro di preparazione olimpica ma anche �calore�.
E alla fine, il presidente del potentissimo Circolo Canottieri Aniene Giovanni Malag� ha lanciato un appello: �Spero che la FIV ci regali una bandiera della federazione, per abbellire il club�. Quando si dice savoir-faire. Chiss� se allo YCI hanno mai chiesto una bandiera FIV.
venerdì 9 aprile 2010
Grandi Club
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